4 maggio 2010

Rosari dialogici

P.R.E.X. Company, un consiglio di amministrazione di non troppi anni fa.


Dir. "Signori, spiace dirlo, ma l'azienda è in grave difficoltà. I dividendi si sono dimezzati e i nostri titoli continuano a perdere quota. La domanda, con il tempo, sta scendendo e non sembrano possibili segnali di ripresa.
Potrei farci sopra molti giri di parole, ma la questione è molto semplice: statuette e coroncine non vendono più.
Come ricorderete, abbiamo stipulato accordi con arcivescovati e parrocchie, ci siamo affiliati con qualche comunità, abbiamo venduto migliaia di crocifissi alle scuole.
Nonostante tutto, questo sembra davvero non bastare. Avete qualche idea?"

C.1 "Signor direttore, io... Credo che la soluzione migliore sia quella di continuare su questa linea. I nostri prodotti si rivolgono soprattutto a un mercato composto da anziani, la maggiorparte residenti in zone rurali. E' vero, i dividendi si sono dimezzati, ma continuiamo ad avere introiti sufficienti per mantenere la produzione. La strategia dell'azienda può essere migliorata, lei ha ragione, con nuovi accordi e affiliazioni, ma non credo possano esserci rivoluzioni all'orizzonte"

C.2 "Il problema è la concorrenza. C'è troppa concorrenza. E alcuni settori, come quelli delle scuole, ci stanno dando delle grandi difficoltà."

C.1 "La questione scuola è in facile risoluzione. E no, non c'è troppa concorrenza. Il mercato è ampio, in qualche modo. Purtroppo è poco variegato, in questo lei ha ragione. Anziani, contadini e qualche casalinga, qui e lì.

Dir. "E allora? Come fare?"

C.3 "Io, signor direttore, credo di avere una soluzione. Il mercato è poco variegato? Creiamolo! Basta anziani, basta contadini, basta casalinghe. Non possiamo puntare su di loro troppo a lungo. Il problema sono i giovani. I giovani si stanno disinnamorando della religione. Prenda un 16enne. Ma ce lo vede, lei, un 16enne con  una coroncina di ebano? Ce lo vede? Io non riesco a vedercelo, un 16enne con una coroncina di ebano a contare 50 avemmaria, 50 paternoster e poi a recitare i Misteri? Io no, sinceramente."

Dir. "Vada avanti"

C.3 "Io non credo che i giovani siano poco interessati alla religione in quanto tale. Hanno paura della morte come tutti noi, forse anche di più e hanno bisogno di punti fermi. E certo non possiamo pensare che la chiesa non sia interessata a loro.

Dir. "Su questo non c'è dubbio"

C.3 "E allora diamo ai giovani quello che vogliono! Ma li vedete? Sono lì, camminano noncuranti del mondo,  con in mano il cellulare e le cuffiette nelle orecchie. I giovani vogliono le cuffiette. Vogliono le cuffiette? E allora diamo loro le dannate cuffiette!

Dir. "Lei ha perfettamente ragione, signore. Mio figlio persino in macchina ha le cuffiette. Dice di ascoltare la radio. E quando gli propongo di accendere quella dell'automobile, mi risponde che no, non sta sentendo Radio Vaticana. Ma sono tutte scuse, è ovvio!"

C.3 "Io ho un'idea, direttore, e credo che possa davvero salvarci, in questa situazione."

Dir. "La esponga."

C.3 "Una specie di Ipod, che accompagni il popolo degli adolescenti verso la santissima vergine nelle giornate dell’avvento. Un salmo tecnologico. Un vangelo elettronico. Prega con Prex! E tieni il conto ( si sa che ai giovani piace la matematica ) con il conta-giorni. Ecco la mia idea.

C.1 "Ma siamo matti? E come lo pubblicizziamo?"

C.3 "Uno spot, da 30 secondi. Una bella fanciulla sdraiata sul letto, un nonnino atletico, una signora che fa tanta tenerezza. Magari con il sottofondo di una cantante di quelle... Che ne so, Lady Gaga? Gwen Stefani? Madonna, che magari il nome può anche aiutare?

C.2 "E i diritti come diavolo li paghiamo?"

C.3 "Va beh, allora ripiegheremo su Antonella Ruggiero".

Dir. "Per lo spot Antonella Ruggiero andrà benone. Devo avere un vecchio 45 giri in soffitta, con lei che canta un' Ave Maria... E comunque ho il nome: rosario digitale! Questa sfonda, signori. Me lo sento che sfonda! Lei, consigliere, è stato davvero fantastico!"

C.3 "Grazie, direttore. Ma bisogna ringraziare qualcuno più in alto, per questa idea."


E grazie a L. ( come è solita chiamarsi da queste parti ) per la segnalazione.

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