30 gennaio 2010

Gira voce...

... di un mandato d'arresto per Di Pietro.

29 gennaio 2010

Riforme

E se la nostra scuola fosse così?

- Lett. italiana 4 ore
- Lett. latina 3 ore
- Lett. greca 3 ore
- Lett. straniera 3 ore
- Filosofia 3 ore
- Storia 3 ore
- Matematica 3 ore
- Fisica 2 ore
- Inglese 2 ore
- Scienze 3 ore
- Arte 2 ore
- Ed. fisica 2 ore

Due note:

- Al liceo, niente versioni. Si traduce solo per il classico e vaffaova seconda prova della maturità.
- Io credo sia scandaloso e inaccettabile che chi esce da un liceo non sappia nulla di Salinger, Kerouac, Cervantes o Dostoevskij.


PS No, non l'ho dimenticata, religione.

PS2 Lo so. E' da un pò di tempo che butto giù solo idee confuse e liste. Farò di meglio, promesso.

Eh?

La notizia è questa.

E non ho intenzione di aggiungere altro.

28 gennaio 2010

And all

Voglio dire che ho lasciato scuole e posti senza nemmeno sapere che li stavo lasciando. È una cosa che odio. Che l'addio sia triste o brutto non me ne importa niente, ma quando lascio un posto mi piace saperlo, che lo sto lasciando. Se no, ti senti ancora peggio.

E' morto J.D.Salinger.

27 gennaio 2010

27 01

Non si può far altro che ricordare, ormai.

26 gennaio 2010

Sogno della serata

Un partito che sia nelle piazze, ma che non si risolva nelle piazze.
Un partito che sia nei blog, ma si faccia capire dalla gente.
Un partito che faccia le primarie. Sempre.
Un partito laico, e anche laicista, se serve.
Un partito che si occupi dei più deboli e che non abbia nemmeno la minima voglia di ridurre le tasse.
Un partito che riesca a far capire perchè non bisogna assolutamente abbassarle.
Un partito che capisca quando e come si debba dialogare.
Un partito che sia tutto tranne che qualunquista.

Un partito con, nell'ordine:
Marino, Vendola, Civati, Fava, Scalfarotto

Un partito senza, nell'ordine:
Casini, D'Alema, Di Pietro, Veltroni

Sogno un partito così.
Magari non funzionerebbe, ma credo lo vogliate anche voi.

25 gennaio 2010

Hate parade - 25 gennaio

1- Gli abitanti del Massachussets, chè l'altra volta non c'entravano.
2- Mark Zuckerberg, perchè non è possibile che Facebook debba bloccarsi ogni 6 secondi.
3- Barbareschi, chè non si copia da Spinoza, su...
4- Le catene di Sant' Antonio, che - lo dico per l'ennesima volta e poi basta - hanno rotto i maroni.
5- Flavio Delbono, perchè è furbo dimettersi dopo aver detto il contrario. Quando si dice la coerenza...

Con formula solenne, pronuncio il mio odio - infinito e incommensurabile - nei vostri confronti.

Proposta di legge

Ergastolo e lavori forzati per chi parla di Internet come fosse una persona.

«È buffo che da Internet mi si rinfacci il diritto d'autore».

24 gennaio 2010

Puglia/2

Le prime indiscrezioni dicono Vendola.


Uh

Ma non era innocente?

No, non lo era.

E ora voglio vedere cosa avrà il coraggio di dire, il buon Casini.

23 gennaio 2010

Lista dei desideri

- Vivere un anno a Londra e uno a Berlino
- Condividere davvero qualcosa con qualcuno
- Stare sul palco con i Rolling Stones
- Ubriacarsi con i Mon Cheri
- Comprare un medicinale per mascherare i malesseri
- Diventare professore di filosofia del liceo di Rosarno
- Scrivere su Internazionale
- Dire a Travaglio che ha un pò rotto le balle
- Avere un dvd con il "best of" della mia vita
- Notare che quel dvd non dura solo un paio di minuti
- Lavorare in radio
- Compare e vedere tutti i film/filmati con Jack Nicholson, compresi matrimoni e battesimi
- Lasciare un biglietto sulla tomba di Gandhi
- Avere un figlio che ascolti i Dire Straits
- Vincere le olimpiadi di badminton
- Imparare l'arabo, il cinese
- Andare in Giappone
- Incontrare Berlusconi, e accettare le sue scuse
- Incontrare la professoressa di italiano che mi chiamò "stupido" per i miei capelli lunghi
- Piangere una volta sola, a lungo, e poi essere felice

Badminton addicted

21 gennaio 2010

Paraocchi

Ho appena finito di ascoltare il podcast odierno di Grazie per.
In una puntata dedicata alle festività che tutti noi desidereremmo, un'ascoltatrice ci ha illuminato con un'idea grandiosa: la giornata nazionale dei mediocri, dei normali, dei banali.
Durante la sua telefonata, se l'è presa soprattutto con i professori, rei di volere che i ragazzi siano fantastici, straordinari, meravigliosi.

Ora. Non è che non ho capito lo spirito del suo discorso. E, da un lato, l'ascoltatrice non ha tutti i torti. La ricerca del voto, che sembra essere obiettivo finale sia di alcuni professori sia di molti studenti, è stupida.

Ma questo significa semplicemente relegare coloro che si sentono "normali" in una condizione di fiera mediocrità, disinibito disinteresse, disarmante disattenzione?

No, mi dispiace. Non sono d'accordo. La signora dimentica che rivendicare la "normalità" significa far passare l'idea che abbiamo - totalmente erronea -di genialità. E' geniale un ragazzo con la media del 9 che non capisce una mazzuola di quello che studia? E' migliore di chi prende 7 assimilando qualche concetto?

Smettiamola di usare il parametro dei voti. Davvero. Smettiamola.

Impariamo a metterci passione, piuttosto. Impariamo ad imparare.

Lo so, sto per dire una banalità.

Ma tutti possiamo essere speciali.
Basta esserlo.

Avatar for dummies

Un uomo, anche se blu, farebbe qualsiasi cosa per la figa.

Via Dania, friendfeed

19 gennaio 2010

Ritorni

E' tornato il Caccia.

E a me va bene così.

Dialoghi scolastici

Prof.ssa GdC: Dante compie il suo viaggio in sogno, ricordiamolo sempre.

A: Esisteva già l'LSD, ai tempi?

M: L'inferno è stato un bad trip...

18 gennaio 2010

Hate parade - 18 gennaio

1- Prof.ssa G.d.C, perchè magari sarò un ipocrita deficiente, ma lei di sicuro non può guardarmi dall'alto
2- L'adolescente medio campobassano, per il tuo coro "Uno di noi, J Ax uno di noi"
3- La stronza del suv in seconda fila
4- Il cinema Maestoso, perchè - maledizione - potevate anche metterlo in 3 sale, Avatar, invece di farmi fare file chilometriche.
5- Me stesso, perchè certe volte sono davvero un idiota, egocentrico, superficiale ipocrita deficiente.

Con formula solenne, pronuncio il mio odio - infinito e incommensurabile - nei vostri confronti.

17 gennaio 2010

Da uccidersi

ITALIA AMORE MIO

(Pupo) Io credo sempre nel futuro, nella giustizia e nel lavoro,
nel sentimento che ci unisce, intorno alla nostra famiglia.
Io credo nelle tradizioni, di un popolo che non si arrende,
e soffro le preoccupazioni, di chi possiede poco o niente.

(E. Filiberto) Io credo nella mia cultura e nella mia religione,
per questo io non ho paura, di esprimere la mia opinione.
Io sento battere più forte, il cuore di un’Italia sola,
che oggi più serenamente, si specchia in tutta la sua storia.

(L. Canonici) Sì stasera sono qui, per dire al mondo e a Dio, Italia amore mio.
Io, io non mi stancherò, di dire al mondo e a Dio, Italia amore mio.

(E. Filiberto) Ricordo quando ero bambino, viaggiavo con la fantasia,
chiudevo gli occhi e immaginavo, di stringerla fra le mie braccia.

(Pupo) Tu non potevi ritornare pur non avendo fatto niente,
ma chi si può paragonare, a chi ha sofferto veramente.

(L. Canonici) Sì stasera sono qui, per dire al mondo e a Dio, Italia amore mio
Io, io non mi stancherò, di dire al mondo e a Dio, Italia amore mio

(Pupo) Io credo ancora nel rispetto, nell’onestà di un ideale,
nel sogno chiuso in un cassetto e in un paese più normale.

(E. Filiberto) Sì, stasera sono qui, per dire al mondo e a Dio, Italia amore mio.


No, mi dispiace, non è uno scherzo. 'Sta roba andrà veramente a Sanremo.

via Macchianera

17 gennaio

A dieci anni alla sua morte i politici italiani commemorano Bettino Craxi; i ministri Sacconi, Brunetta e Frattini recano portafogli sulla sua tomba.

Via Nonciclopediachannel

16 gennaio 2010

Ieri sera

Torno a casa. Torno a casa dopo una giornata di badminton, conferenze annullate, compiti non fatti e tutte quelle così lì. Arrivo davanti alle grigiastre strisce pedonali davanti all'ufficio di mio padre, rimuginando su italiano e fisica, ascoltando Caterpillar e sfogliando Internazionale, appena comprato. Alla mia destra, un suv 4x4 in seconda fila. Mi impedisce di vedere se stia passando una macchina che potrebbe eventualmente investirmi.
Mi decido ad attraversare. Poi mi fermo. Ho sentito un cikcik, sotto i miei piedi. Arrotolo Internazionale, tolgo le cuffiette e mi concentro sull'oggetto su cui ho poggiato il piede, provando nel buio a capire cosa sia. Accendino? Scatoletta?
Guardo meglio. Lo prendo. E' un cellulare. Un blackberry, acceso, sulle strisce pedonali, vicino ad una macchina in seconda fila, miracolosamente intonso. Chiedo ad un signore con un vago accento argentino se abbia un'idea sul proprietario dell'oggettino. Mi risponde che sì, forse è della proprietaria del suvvone. Mi indica il negozio verso il quale l'ha vista dirigersi. Sto facendo una coša eccezionale, secondo lui.
Stupito di cosa possa ritenersi eccezionale al giorno d'oggi ( ci stupiamo di un ragazzo che vuole riconsegnare un cellulare al suo legittimo proprietario e non di Rosarno ), saluto il simpatico tizio argentino, attraverso le benedette strisce pedonali e mi reco al negozio.
Saluto frettolosamente il commesso e chiedo all'unica cliente se quel cellulare sia suo o meno. 40 anni, capelli neri mossi, vestitino, jeans, collanona e vistoso trucco sugli occhi, sta tranquillamente provando un paio di costosi stivali.
Presa dalla fretta, doveva averlo perso frugando vorticosamente nella borsetta, mi dice. Parla all'amica, è "davvero una sbadata". Si gira poi verso il commesso. Può succedere, è il suo commento. Con un frettolosissimo "grazieggiovanotto", si gira su uno stivale e un tacco a spillo. Dopo una decina di secondi di imbarazzo e un "si figuri", esco e rimango lì, a guardarla, fingendo di fare altro.
Non hai tempo per trovare un parcheggio decente, non hai tempo per aprire la borsa con calma, non hai tempo per un "grazie" leggermente più convinto. Ma hai tempo per quegli schifosi stivali.

Mi giro, guardo l'argentino. E' ancora lì e mi sorride.
Sorrido anch'io.
Ma la prossima volta lo lascio lì, il blackberry. Stronza.

15 gennaio 2010

Mi ero perso...

... già molto tempo fa.

Certo, questa è veramente incredibile.

Machiavellico

Mi spoglio quella veste cotidiana, piena di fango e di loto, e mi metto panni
reali e curiali; e rivestito entro nelle antique corti degli antiqui uomini,
dove, da loro ricevuto amorevolmente, mi pasco di quel cibo, che solum è mio, e
ch'io nacqui per lui; dove io non mi vergogno di parlare con loro, e domandoli
della ragione delle loro actioni, e quelli per loro humanità mi rispondo.

Se fai domande ai libri, sei interessato e appassionato.

Ma se i libri ti rispondono, caro mio, sei malato.

14 gennaio 2010

Paura per noi stessi

Questo è il trash, che riesce finalmente a guardarsi nel fiume e si ama profondamente.



Ma mai che ci cadesse, in quel fiume lì...

Pippo!

Pippo! Pippo! Pippo!

13 gennaio 2010

Sminzo

Per la mia famiglia, l'editoriale di Minzolini è ormai l' intermezzo comico della serata.

Certo, stavolta si è proprio superato...

12 gennaio 2010

Però!


Chè i sondaggi non contano una mazzuola, e non significano nulla sul piano delle idee, e sinceramente magari ce ne dovrebbe anche un pò fregare quando si presenta una candidatura.

Però... Però sapere che effettivamente Emma Bonino non perde in partenza, è una grandissima notizia.





PS Magari "Emma Bonino" suona male, ma l'uso dell' "articolo + cognome femminile" è orribile.

11 gennaio 2010

11 anni fa



Sempre nel cuore, Faber.

Hate parade - 11 gennaio

Da oggi si inaugura questa nuova rubrica.
Sì, ok, fomento il clima d'odio.
Chissenefrega.

1- Roberto Maroni, per il tuo intelligentissimo commento su Rosarno
2- Professor don Peppino C., per le tue "lezioni" inutili, noiose, insensate e - soprattutto - per il tuo insopportabile ridolino con tanto di linguaccia sporgente
3- Flavio Mucciante, per avermi tolto Catersport serale
4- Carbonio, per i tuoi molteplici e troppo spesso dimenticati legami
5- Tu, stupidissimo roditore che ti sei cibato del cavo elettrico dal contatore a casa, per avermi lasciato senza luce e riscaldamento per 3 giorni. Stronzo.

Con formula solenne, pronuncio il mio odio - infinito e incommensurabile - nei vostri confronti.

10 gennaio 2010

Chiedo scusa

Riassumendo, è stata una settimana di merda

6 gennaio 2010

Dite quel che volete

Ma io amo PROFONDAMENTE quest'uomo
Devo presentarVI formale giustifica sottoscritta per le mancate correzioni delle versioni inviatemi. Sono tornato da pochi giorni in Italia dopo una "meritata?!" e " salutare?!" vacanza all'estero e per quanto sia riuscito a correggere i compiti in classe di greco, al ritorno, l'impatto con il nostro meraviglioso bel paese ha sortito un effetto tanto straniante e debilitante che mi ha impedito di raggiungere la dovuta concentrazione. Fiducioso della vostra matura comprensione vi assicuro una pronta guarigione dal male di vivere "in italia" e una rinnovata vitalità scolastica già a partire dal ciclo ininterrotto delle prossime interrogazioni. Buon 2010 a tutti!

Prof, grazie di esistere

5 gennaio 2010

Lazio

Se davvero arrivasse lei, al posto della befana, forse saremmo tutti più contenti.

Playlist di stasera

Beach Boys - God only knows
Dire Straits - Money for nothing
Richard Strauss - Also sprach Zarathustra
Frankie Hi Nrg - Quelli che ben pensano
Bob Dylan - I want you
Alberto Fortis - Milano e Vincenzo
Modena City Ramblers - I 100 passi
Andy Williams - Music to watch girls by
The Traffic - John Burleycorn must die
Sufjan Stevens - Chicago
Richard Wagner - Cavalcata delle Valchirie
Elio e le storie tese - Vattene amore

Sì, avete ragione. Bisogna star male.

4 gennaio 2010

M: Un attimo prima sono le 6 e sei sul letto a guardare un film. E quello dopo sono le 7.30, ti sei appena svegliato, capelli dappertutto e il telecomando il mano.
Sensazione orrenda.

L: E' orribile. Soprattutto perchè ora non ricordi se è ora di pranzo o di cena e vorresti un caffè ma realizzi che sono le sette e mezza°°

M: sì, precisamente. E ti ritrovi con tutti i suoni ovattati e fisica da fare

L: già. E la prossima volta che guarderai il film che stavi guardando avrai un'orrida sensazione di deja vu

M: Tutto questo per dire “scusa, non ero al pc”

L: Esercizi di stile ^^

Puglia

Una sola parola

Tafazzi

PD

Prendi esempio

2 gennaio 2010

Ieri

Beh, ieri è successo - come tante altre volte - che sono intervenuto in radio.
L'occasione è stata una sorta di concorso, o iniziativa, o non so in che altro modo possa essere chiamata la roba che hanno organizzato, di Grazie per averci scelto.

Bisognava mandare uno spot, di circa un minuto, sulla propria regione. L'ho fatto e sono andato in onda.

Il testo dello spot:

Molise, piccolo puntino nell'italico stivale
Molise, come Barberino, un'uscita autostradale
Molise, e uno stadio di 30000 posti per una squadra nemmeno in seconda divisione
Molise, e chella parlata nu poc accussì che non va via nemmeno con un corso di dizione
Molise, chè se Campobasso ha gli abitanti di un paese nei dintorni trevigiani
mi spiegate perchè debba avere 4 centri commerciali?
Molise, che... Isernia è in Basilicata, vero?
Molise, terra di Di Stefano, Biscardi e Di Pietro
Molise, con i suoi paesini
sempre più vuoti sempre più tristi
Molise, e un terremoto che non smette ancora di farci tremare
Molise, rialzati Molise
Ma questo l'aveva già detto qualcuno, no?


E qui la registrazione dell'intervento.