Bansky e Matt Groening.
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17 ottobre 2010
9 giugno 2010
5 giugno 2010
Accendere la tv
E ritrovarsi il faccione di Ardemagni, in diretta da Trento.
Il programma si chiama "Quelli di Caterpillar", e ho la vaga idea che diventerà il must dei miei sabati pomeriggio.
Il programma si chiama "Quelli di Caterpillar", e ho la vaga idea che diventerà il must dei miei sabati pomeriggio.
27 maggio 2010
E poi la smetto, promesso
L'idea di sottotitolare l'ormai stranota scena de "La Caduta" sta diventando un po' banale, ormai.
Ma questa merita, decisamente.
Ma questa merita, decisamente.
IF I WANTED TO WATCH TV FOR CHICKS, I WOULD WATCH SEX AND THE CITY, JUST LIKE STALIN!
24 maggio 2010
The end
Perchè si deve vivere insieme e morire da soli.
Perchè bisogna fare una fatica del diavolo, per ottenere ciò che vuoi.
Perchè "living is easy with eyes closed", ma solo se con gli occhi chiusi vedi una luce.
Perchè chi aiuta il prossimo, alla fine, viene premiato.
Perchè si può essere ottimi secondi, e anche ottimi primi.
Perchè la cosa veramente importante, alla fine, non è la fede. Non è la scienza. E' il sogno che c'è in mezzo.
Perchè bisogna avere paura, del fumo scuro.
E degli orsi.
E degli altri.
Perchè 4 8 15 16 23 42 sono grandi numeri. Ma probabilmente non vincerai mai alla lotteria, usandoli.
Perchè, se anche la vincessi, la lotteria, sarebbe solo un gran casino.
Perchè l'isola è l'inferno, il paradiso. Il purgatorio. O forse niente di tutto questo.
Perchè non sai mai cosa ci può essere, dentro a una botola impenetrabile.
Perchè, forse, è davvero meglio così.
Perchè bisogna fare una fatica del diavolo, per ottenere ciò che vuoi.
Perchè "living is easy with eyes closed", ma solo se con gli occhi chiusi vedi una luce.
Perchè chi aiuta il prossimo, alla fine, viene premiato.
Perchè si può essere ottimi secondi, e anche ottimi primi.
Perchè la cosa veramente importante, alla fine, non è la fede. Non è la scienza. E' il sogno che c'è in mezzo.
Perchè bisogna avere paura, del fumo scuro.
E degli orsi.
E degli altri.
Perchè 4 8 15 16 23 42 sono grandi numeri. Ma probabilmente non vincerai mai alla lotteria, usandoli.
Perchè, se anche la vincessi, la lotteria, sarebbe solo un gran casino.
Perchè l'isola è l'inferno, il paradiso. Il purgatorio. O forse niente di tutto questo.
Perchè non sai mai cosa ci può essere, dentro a una botola impenetrabile.
Perchè, forse, è davvero meglio così.
21 maggio 2010
Starring... Bobby Solo!
Ma, a parte quello, lo spot più bello che io abbia mai visto.
Write The Future from Nalden on Vimeo.
Via Il post
Write The Future from Nalden on Vimeo.
Via Il post
26 aprile 2010
Daveblog impera
Ieri a Domenica 5 c'è stato un momento in cui la pupa Nora dava della cretina alla pupa Francesca Cipriani, Riccardo Poletti dava delle cretine a tutte e due, Flavia Vento a tutti e tre, io a tutti e 4 e la decenza a tutti e 5.
20 aprile 2010
26 marzo 2010
Tre per una notte
Tre cose che mi sono piaciute particolarmente di "Rai per una notte":
1- Giovanni Floris. Magari sarà anche troppo pacato, ma ha detto cose molto intelligenti. E senza cercare a tutti i costi gli applausi.
2- Daniele Fabbri, o Luttazzi che dir si voglia.
Innanzitutto perchè non ricicla più del necessario. E poi ha un dono che molti "pseudocomicidisinistra" non possono nemmeno sognare: comunica idee e fa ridere. Perchè potete metterla come volete, ma Cornacchione è un clichè vivente e Crozza al massimo mi strappa un sorriso.E sono bravi, eh, non lo metto in dubbio.
3- Le operaie dell'Omsa. E' di questo che dovremmo parlare, forse. Di questo, della scuola, dei temi "veri". E Santoro ieri, anche se non per tutta la serata, l'ha fatto.
Tre cose che NON mi sono piaciute, di "Rai per una notte":
1- Mario Monicelli. Sarò stupido io, ma paragonare Fascismo e Berlusconismo mi sembra quantomeno banalizzante. La storia non ritorna, perchè ogni piccolo particolare la modifica. Mettiamocelo bene in testa. E la speranza è l'unico meccanismo che dovrebbe regolare il nostro agire. Saremmo perduti, se non avessimo più nemmeno quella.
2- Elio. Spiace dirlo, ma un pezzettino nuovo poteva anche inventarselo.
3- Il bagno di folla finale. Sarebbe potuto finire tutto con quel meraviglioso girotondo: tutti mano nella mano con le operaie, simbolo di un'Italia smarrita.
Invece no, ci voleva il bagno di folla con la gente esultante. E menomale che non doveva essere un Santoro day.
25 febbraio 2010
24 febbraio 2010
23 febbraio 2010
Su "La Stampa" di oggi
«Popolo di Raiuno! Popolo di Canale 5! Benvenuti a Decide il Poppolo, il programma a reti unificate che da oggi sostituisce il Parlamento. (Vivissimi applausi dalla platea). Basta Casta, gli onorevoli adesso… siete voi!!! (boati). Ma veniamo al tema di questa sera. Si vota sui lavoratori clandestini: regolarizzarli o rispedirli indietro? Chiamo sul palco Malik Barak, che ci esporrà in tre minuti le ragioni per cui andrebbero accolti… Grazie, Malik… E ora, per i fautori del rimpatrio forzato, Giasone Pecoracci… Grazie anche a te, Giasone… Popolo! Pensate di aver acquisito una conoscenza approfondita del problema? (Coro: Sììììì!)… Allora… si decide! Se volete regolarizzare i clandestini come Malik, il codice di televoto è lo 01. Se invece volete cacciarli come proposto da Giasone, il codice è lo 02… Notaio, push the botton! Stop al televoto…Massimo Gramellini
14 febbraio 2010
Nuove scoperte
13 febbraio 2010
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