tag:blogger.com,1999:blog-86782802042553628472024-02-02T23:06:49.210+01:00Incongruenti dissonanzeOutside the insideMarco V.http://www.blogger.com/profile/18315048381930709718noreply@blogger.comBlogger466125tag:blogger.com,1999:blog-8678280204255362847.post-71493152146407583102018-09-10T09:42:00.001+02:002018-09-10T09:42:35.470+02:00Loading...Marco V.http://www.blogger.com/profile/18315048381930709718noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8678280204255362847.post-30641742399791660372014-12-24T18:20:00.002+01:002014-12-24T18:20:23.503+01:00CdPNegli ultimi giorni il simpatico nome del Romanone nazionale è stato bruciato nell'ordine da:
- Renzi: Renzi incontra Prodi
- Vendola: Vendola: "Se lo volete, Prodi presidente alla quarta"
- Berlusconi: La svolta di Berlusconi: "Prodi al Quirinale"
La mia modesta proposta, per questo Natale, è di brindare - un prosecchino in una mano e una fettona di pandoro nell'altra - con un "auguri di buon Marco V.http://www.blogger.com/profile/18315048381930709718noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8678280204255362847.post-20729769400642794112013-07-22T10:12:00.002+02:002013-07-22T10:12:38.360+02:00Le Leggi
Chi conosce infallibilmente il modo in cui guarire un paziente non ha
certo bisogno di persuaderlo o di chiedergli il suo parere. Il consenso
del paziente diventa però tanto più importante quanto meno il medico è
sicuro degli effetti della cura. La stessa cosa vale per il politico.
Nella misura in cui si indebolisce la certezza del sapere, si deve anche
indebolire la perentorietà del Marco V.http://www.blogger.com/profile/18315048381930709718noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8678280204255362847.post-59928800660871490732013-07-10T18:18:00.002+02:002013-07-10T18:18:18.225+02:00The perks of being AristoteleSi poteva scrivere una bella recensione di "Noi siamo infinito", traviando Aristotele e buttandosi nel più bieco del personale.
Non l'ho scritta, non la scriverò ora.
Però boh.
"Potenzialità e imperfezione", ecco.Marco V.http://www.blogger.com/profile/18315048381930709718noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8678280204255362847.post-15433114996728111392013-07-07T21:17:00.003+02:002013-07-07T21:20:38.009+02:00PointlessCome provare con tutte le forze a specchiarsi in una vecchia foto.Marco V.http://www.blogger.com/profile/18315048381930709718noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8678280204255362847.post-45687428880363450302013-06-14T13:16:00.001+02:002013-06-14T13:16:39.696+02:00La crociera"Senza dubbio noi politici vi sembriamo (si
era convinto chissà come che Helena fosse la rappresentante delle arti)
una banda di gente ordinaria e grossolana; però noi vediamo le due
facce delle cose; forse saremo un po' goffi, ma facciamo del nostro
meglio per afferrare le situazioni. Invece i vostri artisti trovano le
cose sottosopra, si stringono nelle spalle, si girano dall'altra parte -Marco V.http://www.blogger.com/profile/18315048381930709718noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8678280204255362847.post-38159013683865534922013-03-13T22:34:00.000+01:002013-03-13T22:34:09.952+01:00Reprimenda
P { margin-bottom: 0.21cm; }
Esistono fondamentalmente due modi per
rapportarsi a un prodotto culturale in senso lato, che sia una
tragedia greca, un dipinto o uno spot del pennello Cinghiale degli
anni '80.
Due modi, due prospettive.
La prima è una prospettiva
“attualizzante”. Ad esempio, posso leggere Sofocle lasciandomi
prendere dalla forza d'animo di Antigone, eroina sola Marco V.http://www.blogger.com/profile/18315048381930709718noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8678280204255362847.post-8122038547416843222013-01-03T08:22:00.002+01:002013-01-03T08:22:44.324+01:00Appunti presi in evidente stato emozionale"Oltre la distruzione dell'illusione appare il nulla, il vuoto."
Pum.Marco V.http://www.blogger.com/profile/18315048381930709718noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8678280204255362847.post-9840443119896426022012-12-21T23:37:00.002+01:002012-12-21T23:39:12.985+01:00Massima"Non si può vivere per tutti, e soprattutto non per quelli per cui non si vorrebbe vivere."
Pum.Marco V.http://www.blogger.com/profile/18315048381930709718noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8678280204255362847.post-51921480516705733732012-10-28T20:21:00.000+01:002012-10-28T20:21:04.549+01:00Un divorzio fra ciechiIl seguente fatto di cronaca, che abbiamo tratto dalla "Frankurter Zeitung" è stato riportato di recente da parecchi giornali parigini:
"Qualche giorno fa si è svolto, davanti al tribunale di Budapest, un singolare processo di istanza di divorzio. Il querelante era il marito, di ventotto anni, diventato cieco durante la guerra e che da allora viveva commerciando in spazzole. Aveva conosciuto la Marco V.http://www.blogger.com/profile/18315048381930709718noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8678280204255362847.post-10730685889690557452012-10-17T15:48:00.001+02:002012-10-17T15:48:40.656+02:00Matteo Renzi - 16/10/2012Bohemian like you.
Someone like you.
Coldplay a caso.
Altra musica a caso.
1 minuto di ritardo.
2 minuti di ritardo.
5 minuti di ritardo.
We are young, so let's set the world on fire.
Matteooooooo
Federico farà una breve introduzione. Pacca sulla spalla
Grazie, Massimo. Pacca sulla spalla. Un punto di riferimento per tutti noi. Vieni, Matteo.
Grazie, Federico. Pacca sulla spalla.
(Camicia, Marco V.http://www.blogger.com/profile/18315048381930709718noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8678280204255362847.post-30632328589797813772011-12-21T15:09:00.000+01:002011-12-21T15:09:06.947+01:00Il matrimonio moderno
"Quando Kormak chiese in sposa Stengerde e, pensando alla loro felicità futura, compose per lei:
Una fuga d'amore fuggiamo,
senza andar in nessun luogo,
nella dimora di Freja
riposeremo, ebbri di gioia
e canti gioiosi ci correranno intornoaccadde che
con franchezza gli rispose
la giovinetta:
una fuga d'amore fuggiamo
verso una meta.
La dimora di Freja
traverseremo, ebbri di gioia,
perchè la Marco V.http://www.blogger.com/profile/18315048381930709718noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8678280204255362847.post-21574497861786289612011-12-13T17:00:00.001+01:002011-12-24T15:16:37.900+01:00Memoria delle mie ragazze tristiQuando la mia prima ragazza mi lasciò, passai (capita a tutti) attraverso il tipico periodo di acceso dibattito interiore tra una ragione che mi incitava a lasciar perdere la questione e a concentrarmi in altro e una parte dell'intelletto - più o meno profonda di quella, non si è mai abbastanza bravi in queste cose per poterlo affermare con certezza - che non si dava pace, agitandosi Marco V.http://www.blogger.com/profile/18315048381930709718noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-8678280204255362847.post-20914926758197794002011-12-11T15:54:00.007+01:002011-12-11T16:25:25.913+01:00Le cose che avrei voluto dire da parecchio, più o meno nel modo in cui avrei voluto dirle da parecchioDopo aver militato per un anno e mezzo - con impegno e partecipazione minori di quanto sarebbe stato necessario - qui a Campobasso, è da qualche mese che mi trovo in una realtà con ogni probabilità oggettivamente migliore di quella in cui ho vissuto nella mia adolescenza e che voi con il vostro impegno vorreste cercate di migliorare, ma sicuramente non esente da problemi.
Pisa è diversa da Marco V.http://www.blogger.com/profile/18315048381930709718noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8678280204255362847.post-58093449258359661522011-12-07T21:44:00.002+01:002011-12-08T08:44:16.878+01:00Concedimi, babboPoi un giorno torni a casa, e sali sul treno e sai benissimo che ormai il treno è diventato uno di quei luoghi in cui è perfino banale avere una piccola esperienza carina.
Ti siedi di fronte a un signore sulla quarantina. Alto, probabilmente arabo, felpa bianca, un lettore mp3 molto vecchio e delle scarpe rotte.
E non ti saluta quando lo saluti, però ti sorride e allora capisci che non è colpa Marco V.http://www.blogger.com/profile/18315048381930709718noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8678280204255362847.post-62885955644718119892011-08-09T22:39:00.001+02:002011-08-09T22:44:30.652+02:00Dietro al vetro d'un bicchiereEra benessere, quel che provava.
Foto e immagini consuete alla sua sinistra, un affresco piuttosto approssimativo oltre la mano con cui sfogliava le pagine, un libro, e il cellulare.
Sorseggiava con insolito candore l'assenzio appena messo sul conto, cercando goffamente di riprodurre agli occhi dei suoi modesti simili l'aria anonima e smarrita di quegli avventori variamente riprodotti nei quadriMarco V.http://www.blogger.com/profile/18315048381930709718noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8678280204255362847.post-67124019191219257502011-08-02T14:34:00.010+02:002011-08-03T11:59:18.614+02:00La gocciola che cadeTrovare conforto nella vaghezza del futuro per fuggire dalla propria esistenza. Dare una data, tracciare una linea sull’orizzonte dell’avvenire, sicuri che da quel preciso momento in poi il patire avrebbe finito una volta per tutte di trovare ragion d’essere.
In quell’istante, le membra avvolte in un gentile asciugamano, la sua linea era quella vasca.
Gustava già il bollore dell’acqua sul suo Marco V.http://www.blogger.com/profile/18315048381930709718noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8678280204255362847.post-1847754030679633722011-07-28T19:54:00.012+02:002011-08-02T14:56:29.782+02:00Instead of a shell"E ora come lo scrivi, questo pezzo?"
"Non so se ho davvero voglia di scriverlo, sai?"
"Tanto chi lo legge?"
"No, infatti. Nessuno. Quella decina di scemi che passa ogni giorno."
"Tanto lo sai che è solo per te, se ogni tanto lo fai."
"Sì. Però, vedi, è dura stavolta."
"Niente materiale per il raccontino, eh? Ti manca il contesto."
"E poi sarebbe troppo lungo, scritto con la solita prosa Marco V.http://www.blogger.com/profile/18315048381930709718noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8678280204255362847.post-75016795462697584012011-07-21T00:27:00.002+02:002011-07-21T00:43:05.722+02:00Per le delizie, LisavetaVedeva poco, dal finestrino. Il bar di quel terminal di periferia in cui arrivava per la prima volta, un tratto di asfalto nero, leggermente inumidito dalle piogge di quei due primi giorni di viaggio, persone accompagnate dai loro più o meno ingenti bagagli.
Nella cuffia destra un pezzo di Wagner, a dargli l'impressione di maestà di cui aveva bisogno, per la continuazione di quel percorso di Marco V.http://www.blogger.com/profile/18315048381930709718noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8678280204255362847.post-6337745346338555542011-07-10T20:04:00.003+02:002011-07-12T19:44:48.702+02:00Di leggermente diversoLì, distesi sulla sabbia, guardavano le onde agitarsi sul lungomare delle loro tempeste interiori, alternando mugolii di sonno a fitte mura di parole in libertà.
Discorrevano da più di un'ora, ormai, gli occhi su quel blu dipinto di nero che è il mare notturno, lontani da ogni giovanile falò, lontani dal fuoco di quelle gioiose sere di luglio che non potevano -ora- non tornare alla memoria, Marco V.http://www.blogger.com/profile/18315048381930709718noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8678280204255362847.post-40158049469588149932011-03-01T21:33:00.002+01:002011-03-01T21:34:12.785+01:001567262C'è quella vecchia questione del futuro, no?
Che esula un po' dal "cosa vuoi fare di grande?" di fanciullesca memoria. Che non c'entra niente con le utopie.
Perchè - stringi stringi - l'unica cosa che ci interessa è il nostro destino.
Magari il nostro destino di "persone impegnate a salvare il mondo", eh.
Ma comunque il nostro destino.
Quella vecchia questione della scelta tra sicurezza e Marco V.http://www.blogger.com/profile/18315048381930709718noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8678280204255362847.post-81618443289652706492011-02-14T23:38:00.004+01:002011-02-14T23:39:42.042+01:00Chè da un po' gira molto cosìMarco V.http://www.blogger.com/profile/18315048381930709718noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8678280204255362847.post-30529352950673750792011-02-08T19:28:00.006+01:002011-07-14T14:25:08.744+02:00IlluminaLa riconobbe, nell'immensità dell'azzurro.
Quel maglioncino verde. Quello di un tempo. Quello orrendo, che non sopportava, e che pure amava alla follia.
Riconobbe il suo viso. I suoi occhi, più azzurri dell'azzurro che li circondava.
Era cambiata.
Dicevano che, in quello stato, tutto sembrava più pieno. Più colorato. Più vivo. E avevano ragione.
Era già diversa, ora.
Gonna da gitana. Capelli Marco V.http://www.blogger.com/profile/18315048381930709718noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-8678280204255362847.post-23725609470861138222011-01-22T19:52:00.002+01:002011-01-23T18:24:32.215+01:00Train in vainPrese lo specchietto.
Un gesto automatico, ormai.
Come sorridere vedendo la neve. Come togliere e rimettere il tappo della penna nei momenti di noia. Come smettere di leggere quando bussano alla porta.
Come specchiarsi, quando si incontra una persona per la prima volta.
Perchè l'idea che avesse di lei potesse combaciare il più possibile con quella di chi le si stava avvicinando. Chiunque fosse. Marco V.http://www.blogger.com/profile/18315048381930709718noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-8678280204255362847.post-5949670307986176142011-01-12T22:45:00.003+01:002011-01-12T22:51:10.948+01:00Mirafiori, chè non riesco ad articolare1- Attualmente, non ci sono modi per impedire a un'azienda di delocalizzare quando le conviene.
2- Un operaio italiano vale esattamente come un operaio polacco, o slavo.
3- Non accetto chi dice "Marchionne fa bene". Marchionne fa gli interessi del titolo in borsa. Questo non significa fare bene.
4- Non accetto chi dice "Marchionne potrebbe tagliare il suo stipendio". Non è tenuto a farlo.
5- Marco V.http://www.blogger.com/profile/18315048381930709718noreply@blogger.com1