La fuga è... sciatta. Obbliga a comportamenti affrettati, impropri, soprattutto per chi si pretende cultore della bellezza. Ma a sessantaquattro anni, il culto della bellezza t'accorgi... io, almeno, mi accorgo... che non è e non poteva essere il punto d'arrivo. Tutta la vita pensi a... ad arredarti. E non hai torto. I marmi, i mosaici, gli stucchi, ti aiutano. Ti incoraggiano. Ma a un certo punto trovi che i mosaici si staccano, che l'intonaco è marcio e n o n t e n e i m p o r t a. Anzi. Sotto l'intonaco ritrovi la pietra. I mattoni. Le cose ferme. Tutta un'altra consistenza. Un'altra durata. Solo che nella vita, fino all'ultimo, non sai mai mai qual è l'intonaco e qual è... l'essenziale.
Cicerone, o Fruttero, o Lucentini. O tutti e tre.
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