2 maggio 2010

L'insostenibile leggerezza dell'essere

"Tomas ama Tereza, Tereza ama Tomas, Franz ama Sabina, Sabina ama Franz" recita il retro di copertina, e in effetti si potrebbe riassumere tutto così, in 2 sapienti righe.

Allora arrivi alla tanto agognata pagina 318, lo chiudi e pensi che dopo 3 giorni di intensa lettura potrebbe non rimanerti nulla.

Poi, però, ci ripensi. E lo riapri. E vedi che quasi per ogni pagina c'è un passo sottolineato.

Prendo a caso?

Prendo a caso.

Pagina 19
"Tomas allora non si rendeva conto che le metafore sono una cosa pericolosa. Con le metafore è meglio non scherzare. Da una sola metafora può nascere l'amore."

Pagina 97
"Il tradimento. Fin da piccoli il papà e il maestro ci dicono che è la cosa peggiore che si possa immaginare. Ma che cos'è questo tradire? Tradire significa uscire dai ranghi e partire verso l'ignoto."

Pagina 262
"I movimenti politici non si fondano su posizioni razionali ma su idee, immagini, parole, archetipi che tutti insieme vanno a costituire questo o quel kitsch politico."

E allora, tra 10 anni, probabilmente non ti rimarrà nulla della trama. Solo qualche idea confusa su "Tomas che ama Sabina e Tereza che ama Franz, o forse il contrario, ora non ricordo".

Ma quelle frasi, una per ogni pagina, e le idee che si portano dietro, quelle sì. Quelle rimarranno.

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