5 marzo 2010

La forza della coerenza

Michele Iorio è un politico, del PDL.
Michele Iorio è più di un semplice politico. E' il presidente della regione, o governatore ( come si dice da un pò di tempo ) del Molise.
Michele Iorio è il grandissimo statista che ha portato la sanità regionale di un pezzo di terra con 320000 abitanti ad avere il più alto tasso di deficit in Italia.
Michele Iorio ha aperto un centro di neurofisiopatologia a Isernia.
Michele Iorio ha messo suo fratello, a capo di quel centro.

Michele Iorio è stato eletto, per la prima volta, nel 2001. E questo è strano, perchè le elezioni precedenti, in Molise, c'erano state nel 2000.
Michele Iorio quelle elezioni le fece ripetere. Guarda un pò, per un problema di firme.


Nel 2001 il Tar fu chiamato a pronunciarsi sull'elezione di Giovanni di Stasi (Ulivo), che per pochi voti aveva superato Michele Iorio, candidato di centrodestra. Forza Italia e alleati osservarono che nelle liste dei Comunisti Italiani e dei Verdi alcune firme non riportavano il tipo di documento (carta di identita', passaporto, patente) utilizzato per il riconoscimento ma solo il numero.

Michele Iorio, oggi, è stato capace di dire queste parole:

“Io stesso, nel 2000 fui costretto a richiedere l’annullamento delle elezioni regionali per vizi nella parte procedurale. In quell’occasione rifiutammo una possibile non democratica vittoria “a tavolino” e chiedemmo la ripetizione completa delle elezioni per rimettere in mano ai cittadini la decisione circa il governo della loro regione”.

Michele Iorio, grazie.
Perchè mi hai fatto capire a 16 anni come sia la politica, nella MIA regione.
Paracula. Falsa. Ipocrita. Incoerente. Bugiarda.

"Io se fossi Dio, dall’alto del mio trono, vedrei che la politica è un mestiere come un altro e vorrei dire, mi pare a Platone, che il politico è sempre meno filosofo e sempre più coglione", avrebbe cantato il saggio.

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