29 marzo 2010

Incazzatura di un post-elezioni

Resisti, spera in un futuro migliore, "prima o poi migliorerà"...

Fino a pochi giorni fa, ho pensato anch'io che la speranza fosse l'unica cosa rimastaci.

Poi mi guardo intorno, e cosa vedo?

In alcuni paesi del Veneto, la lega supera il 70%.
La Bonino perde contro una tizia che è andata in curva a urlare per una stupida squadra di pallone, in mezzo a ultras fascisti, a cavalcioni di una balaustra.
Nella mia scuola, un liceo classico di Campobasso, una decina di leghisti, che si rivedono in Maroni e Bossi. Leghisti. A Campobasso. In un liceo CLASSICO, nonostante studino Pericle o Sallustio.

Spiegatemi come faccio, a sperare.

Viviamo in una nazione assurda, in cui i bravi ragazzi che piacciono alle mamme, e eventualmente prendono voti, sono quelli con il fazzoletto verde o la testa rasata.

Niente... Devo cominciare a mettermelo bene in testa, se non voglio più rimanere sveglio alle 11 e un quarto, stando male per i piemontesi.

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