8 settembre 2010

La verità, solo la verità

Ora, uno ascolta il Caccia.
Riascolta il Caccia.

Il Caccia ha sempre questa cosa, di fare programmi di nove mesi per comunicare un solo messaggio.
Riempirci 20 minuti, ogni giorno, di belle frasi e della sua fantastica voce per un unico, singolo scopo.

Amnesia? Vivete la vostra vita come se fosse sempre la prima volta di ogni cosa.
Vendotutto? Emancipate yourselves from mental slavery. Buttate via tutte le catene che vi legano alle cose. Ricominciate da capo.

C'è questo nuovo programma, che avevo consigliato un paio di giorni fa senza nemmeno averlo ascoltato.
Si chiama "Sono qui". Devo averlo già detto.

E il messaggio fondamentale è "dite la verità". Alla vostra famiglia. Ai vostri amici. Al/alla vostro/a ragazzo/a. Al vostro professore.
Ma soprattutto a voi stessi.

E allora io lo faccio. Per una volta. Dico la verità a me stesso.
Confesso parte di ciò che non va, riservandomi di aggiornare il post ogni volta che posso.

- Sono troppo riflessivo.
- Passo troppo tempo davanti al PC.
- Ho sprecato 16 anni della mia vita a rincorrere il nulla.
- Faccio il 2% delle cose che decido di fare.
- Un altro paio di scarpe da ginnastica potrei anche comprarle.
- Ho paura degli altri.
- Sono troppo selettivo.
- Sbaglio gli accenti.
- A volte credo di avere l'unica verità.
- Cerco di ostentare le mie poche conoscenze.
- I miei capelli, molto spesso, sono ridicoli.
- Ho dei denti orrendi.
- Non rendo i miei giorni uno diverso dall'altro.
- Mi ammalo troppo spesso.
- Sono pigro.
- Sono superficiale.

E soprattutto

- Faccio poco per migliorare.

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