8 ottobre 2010

8 ottobre

Non lo so.
Non l'ho mai saputo.

C'è stata questa cosa dell'8 ottobre, no? Io lotto l'otto ottobre.
Io l8 l'8 8bre, per la precisione.
(Chè sull'efficacia e sulla comprensibilità di certi slogan uddiessini bisognerebbe farci un post a parte, ma va beh.)

C'è stata questa manifestazione.
A cui ho aderito, eh.
Perchè ci credo.
Perchè credo che tagli così drastici non possano essere sostenibili.
Perchè penso che le nostre scuole siano troppo vecchie.

O forse per volontà di conformarmi a dei modelli.
Giusto un po', eh.

Hai voglia a dire "completa indipendenza di pensiero".
La verità è che abbiamo bisogno di modelli come del caffè.
Come delle caramelle dell'equo e solidale che se non ne mangi almeno tre al giorno ti senti male e vai a vomitare.

La verità è che ci regoliamo in base a loro in ogni occasione.
Leggiamo i libri che ci vengono prestati. Ascoltiamo i pezzi che piacciono alle persone che stimiamo. Ci vestiamo come si vestono loro.
Scriviamo come scrivono loro.

Perchè -sì, cazzo- il "perchè" a inizio frase l'ho preso dal Caccia. Che magari l'ha preso dall'autore di una filastrocca che gli piaceva tanto. Che l'aveva preso da - chenneso - una pagina di Svevo. Che l'aveva preso da Joyce che l'aveva preso da Milton che l'aveva preso da Virgilio che l'aveva preso da Omero che l'aveva preso da suo cugino.
Il "chè" accentato da Bordone.
Tutti 'sti andare a capo inutili da Palahniuk.

Chè poi uno magari a forza di assimilare tante cose da tante persone riesce pure a crearsi un proprio stile.
E io ci provo, eh.
Ma hai voglia a dire "completa indipendenza di pensiero".

Comunque non volevo parlare proprio di questo.

A me, in realtà, le manifestazioni non sono MAI piaciute più di tanto.

Sì, ci si andava.
Un po' perchè è bello sentirsi persi nella folla.
Un po' per provare a conoscere nuove persone.
Un po' per sondare il clima e cercare di capire perchè 'sto cazzo di corteo sia stato organizzato, stavolta.

Ma mai impazzito per i pogatori assassini, mai over the moon per i Bella Ciao, mai emozionato per i cento passi, mai preso da "Legalizacion"
E non fraintendetemi. Tanto rispetto per i partigiani, bravi gli Ska-p, e Peppino è uno dei miei eroi personali.
Eroe nel vero senso della parola.

Ma mai impazzito.

Poi che succede?
Succede che quei tizi fighi, oltre a essere tizi fighi che però più di tanto non ti riescono a dire, diventino tuoi amici.
La tua famiglia, forse.
Succede di capire che quella facciata di Ska-P è - appunto - solo una facciata.
E che dietro quei "che ne faremo delle camicie nere?" c'è un mondo più grande.
Più complesso.
Più tuo.

Succede di capire che quelle persone ci stanno provando davvero a costruire qualcosa di bello.
Di migliore.

O magari no.
Magari non di migliore, ma di più simile a loro.
Di più simile a noi.

2 commenti:

  1. Posso commentare!
    POSSO COMMENTARE!

    :)

    (C'hai voglia, quando si parla di relazioni umane...)

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