21 dicembre 2011

Il matrimonio moderno

"Quando Kormak chiese in sposa Stengerde e, pensando alla loro felicità futura, compose per lei:
Una fuga d'amore fuggiamo,
senza andar in nessun luogo,
nella dimora di Freja
riposeremo, ebbri di gioia
e canti gioiosi ci correranno intorno
accadde che
con franchezza gli rispose
la giovinetta:
una fuga d'amore fuggiamo
verso una meta.
La dimora di Freja
traverseremo, ebbri di gioia,
perchè la nostra felicità
ci chiama altrove.
Allora lui le parlò solennemente del libero amore, ma lei rispose parlando del matrimonio; e dalla diversa concezione che avevano del loro amore e della felicità insita nell'amore derivò tutta la loro infelicità.
Infatti, dove l'amore è legge suprema e la dimora di Freja la meta finale, il rapporto tra uomo e donna è un rapporto d'amore, e, idealmente, un rapporto d'amore libero, sia o non sia consacrato da sacerdoti e funzionari, come doveva essere anche quello di Kormak e Stengerde.
Ma il rapporto d'amore tra un uomo e una donna diventa matrimonio quando i due si uniscono nella convinzione che i sentimenti personali, indipendentemente dall'importanza che hanno per loro all'inizio, debbano servire e subordinarsi a un'idea che per entrmambi è superiore all'amore stesso, un'idea tale da pretendere solitamente tutta la loro vita, se non di più.
Nel corso del tempo molti matrimoni e rapporti liberi, come quello di Kormak e Stengerde, sono crollati per il continuo titubare tra l'uno e l'altro di questi due ideali."

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