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30 novembre 2009
Sabatonotte
Matteo Bordone, Gianluca Neri, Simone Tolomelli
Tre storie da raccontare, cazzeggio e tanta buona musica.
Ma quanto era bello, quel programma?
Tre storie da raccontare, cazzeggio e tanta buona musica.
Ma quanto era bello, quel programma?
Svizzera, Romagna e leghisti
Uno dei casi più eclatanti di dittatura della maggioranza.
E intanto, i leghisti - come al solito - cavalcano l'onda dell'idiozia.
Non solo la bandiera con la croce, ma anche questo:
E intanto, i leghisti - come al solito - cavalcano l'onda dell'idiozia.
Non solo la bandiera con la croce, ma anche questo:
29 novembre 2009
La politica italiana
Omnibus, ore 8:57 di oggi
Santelli, PDL: E' giusto vendere i beni confiscati, con il controllo del prefetto.
Agnoletto: Guardi che i beni confiscati, vendendoli, torneranno alla mafia!
Nania, PDL: Io credo che una manifestazione debba dire che il governo sbagli, non che bisogni mandare a casa Berlusconi.
Santelli, PDL: E' giusto vendere i beni confiscati, con il controllo del prefetto.
Agnoletto: Guardi che i beni confiscati, vendendoli, torneranno alla mafia!
Nania, PDL: Io credo che una manifestazione debba dire che il governo sbagli, non che bisogni mandare a casa Berlusconi.
28 novembre 2009
Dj
Ora qualcuno mi deve spiegare il motivo per cui, da mesi, l'homepage di Repubblica offre uno spazio interamente dedicato a Radio Deejay.
Ritiro dovuto
Questo
Ma come può la mente umana - sempre che di mente si possa parlare - concepire un' idiozia razzista del genere?
Ma come può la mente umana - sempre che di mente si possa parlare - concepire un' idiozia razzista del genere?
27 novembre 2009
Dedicato a un paio di personcine
Siete riusciti a normalizzarci,
in nome dell'otto.
Ci avete imposto la vostra
visione del mondo.
Ci fate paura, con le vostre
domande.
Avete il nostro corpo,
sempre presente nelle vostre
ore.
Avete preso la nostra mente,
che nessuno ci restituirà.
Mai.
Ma le nostre anime.
Quelle no.
Quelle non le avrete.
Mai.
in nome dell'otto.
Ci avete imposto la vostra
visione del mondo.
Ci fate paura, con le vostre
domande.
Avete il nostro corpo,
sempre presente nelle vostre
ore.
Avete preso la nostra mente,
che nessuno ci restituirà.
Mai.
Ma le nostre anime.
Quelle no.
Quelle non le avrete.
Mai.
26 novembre 2009
Non vuol dire nulla, eh...
Sondaggio IPSOS 23/11
PDL 38.4% PD 30.8% LEGA 10.2% IDV 7.3% UDC 6.3% PRC-PdCI 2.4% SeL 1.9% ApI (Rutelli) 0.8% La Destra 0.8% Rad 0.5% MPA 0.3% ALTRI 0.3%
Facendo due rapidi calcoli:
PDL+Lega+Storace+MPA: 49,7
Ripeto: non significa nulla.
Però, butta via...
Non capisco...
Capisco chi è contro l'aborto.
Capisco chi manifesta contro l'aborto.
Non condivido, ma li capisco.
Ma fermare la RU486 è da stupidi.
E non riesco a capire la stupidità.
Capisco chi manifesta contro l'aborto.
Non condivido, ma li capisco.
Ma fermare la RU486 è da stupidi.
E non riesco a capire la stupidità.
25 novembre 2009
Scambisti?
Il saggio diceva: "Berlusconi non perde mai l'occasione di perdere un occasione".
Esistono eccezioni alle regole?
A quanto sembra, no.
Un dato è certo, comunque: peggio dell'ex ravanello, lei non potrebbe fare.
Esistono eccezioni alle regole?
A quanto sembra, no.
Un dato è certo, comunque: peggio dell'ex ravanello, lei non potrebbe fare.
Ma è geniale!
L'assessorato alle piccole cose
«Recentemente -spiega Moscato- siamo intervenuti su un piccolo torrente che scorre qui a Chiaverano per ripulirne gli argini. I cittadini ci avevano segnalato il problema delle rane che entravano fin dentro casa, e noi abbiamo verificato che il letto del corso d’acqua non veniva pulito da mesi».
«Recentemente -spiega Moscato- siamo intervenuti su un piccolo torrente che scorre qui a Chiaverano per ripulirne gli argini. I cittadini ci avevano segnalato il problema delle rane che entravano fin dentro casa, e noi abbiamo verificato che il letto del corso d’acqua non veniva pulito da mesi».
24 novembre 2009
Raccontino
Era settembre e il liceo classico Pago Mariano tornava a scuola, dopo 3 mesi di vacanze. A maggio, il preside della scuola aveva fatto una promessa: "Banchi, sedie, sala d'informatica nuova per tutti!".
I ragazzi, entrati a scuola, non notarono però alcuna differenza: i banchi erano ancora doppi, piccoli e la maggiorparte di essi aveva una gamba più corta delle altre, producendo ad ogni minimo spostamento uno stridio tanto forte quanto fastidioso.
Le porte, poi. Sempre le stesse. E dire che un ragazzo era quasi morto, l'anno prima, per uno stipite che non aveva retto.
E non parliamo dei computer, antidiluviani come sempre.
Ma è settembre, e la nuova roba sarebbe dovuta arrivare presto.
Ottobre arriva, le foglie cominciano a cadere e i ragazzi del Pago Mariano aspettano con trepidazione i nuovi pc: gli insegnati hanno promesso mirabolanti lezioni interattive e chi vorrà avrà anche la possibilità di lavorare sul nuovo sistema operativo, progettato appositamente per le scuole, della famosa azienda americana. Il preside, tuttavia, cominciava a rispondere infastidito ai ragazzi che chiedono spiegazioni per i ritardi. "Non ho tempo ora", è la sua risposta per tutti i problemi. Intanto alcune voce cominciavano a circolare. Pareva che non fossero più disponibili i fondi provinciali.
Il 27 ottobre un ragazzo si frattura un piede in classe, cadendo da una sedia rotta.
Un'assemblea di istituto, a metà novembre, decide una manifestazione davanti al provveditorato, che non sortisce alcun effetto.
Il tempo passa, arriva dicembre, e le porte non arrivano. Si opta per uno sciopero ad oltranza: non si entra a scuola finchè non arrivano almeno 20 porte, 150 banchi e 10 computer.
La notizia finisce sui giornali. "Il Pago Mariano vuoto", titola il Muovo Nolise.
Marco Bianchi si avvicina all'edicola. Vede il giornale. " 'Sti qua non han proprio voglia di studiare, eh", sorride all'edicolante.
"Eh, già... Noi eravamo tutti di un'altra pasta, eh. Non ci sono più i giovani di una volta".
I ragazzi, entrati a scuola, non notarono però alcuna differenza: i banchi erano ancora doppi, piccoli e la maggiorparte di essi aveva una gamba più corta delle altre, producendo ad ogni minimo spostamento uno stridio tanto forte quanto fastidioso.
Le porte, poi. Sempre le stesse. E dire che un ragazzo era quasi morto, l'anno prima, per uno stipite che non aveva retto.
E non parliamo dei computer, antidiluviani come sempre.
Ma è settembre, e la nuova roba sarebbe dovuta arrivare presto.
Ottobre arriva, le foglie cominciano a cadere e i ragazzi del Pago Mariano aspettano con trepidazione i nuovi pc: gli insegnati hanno promesso mirabolanti lezioni interattive e chi vorrà avrà anche la possibilità di lavorare sul nuovo sistema operativo, progettato appositamente per le scuole, della famosa azienda americana. Il preside, tuttavia, cominciava a rispondere infastidito ai ragazzi che chiedono spiegazioni per i ritardi. "Non ho tempo ora", è la sua risposta per tutti i problemi. Intanto alcune voce cominciavano a circolare. Pareva che non fossero più disponibili i fondi provinciali.
Il 27 ottobre un ragazzo si frattura un piede in classe, cadendo da una sedia rotta.
Un'assemblea di istituto, a metà novembre, decide una manifestazione davanti al provveditorato, che non sortisce alcun effetto.
Il tempo passa, arriva dicembre, e le porte non arrivano. Si opta per uno sciopero ad oltranza: non si entra a scuola finchè non arrivano almeno 20 porte, 150 banchi e 10 computer.
La notizia finisce sui giornali. "Il Pago Mariano vuoto", titola il Muovo Nolise.
Marco Bianchi si avvicina all'edicola. Vede il giornale. " 'Sti qua non han proprio voglia di studiare, eh", sorride all'edicolante.
"Eh, già... Noi eravamo tutti di un'altra pasta, eh. Non ci sono più i giovani di una volta".
22 novembre 2009
21 novembre 2009
Frase del giorno
Io mi arrabbio tantissimo quando i "Mass mIdia" usano inglesismi al posto delle corrispondenti parole italiane
Prof.ssa G.d.C, 11:33 di oggi
Prof.ssa G.d.C, 11:33 di oggi
20 novembre 2009
Michele Serra
Ogni frase di Silvio, come lo chiamano loro, campeggia sui giornali di destra come un editto reale. Se dice "no alle elezioni", non ci saranno elezioni. Se dice "voglio le elezioni", ci saranno le elezioni. Dicesse "giovedì gnocchi", allora sono gnocchi per tutti.
E poi mi chiedono perchè mi ostini a comprare Repubblica...
E poi mi chiedono perchè mi ostini a comprare Repubblica...
19 novembre 2009
Ma... Massimo...
Massimino...
La bicamerale... E va beh, alla fine abbiamo visto come è andata...
Ma era necessario: servivano riforme condivise, dicevi.
Poi c'erano state le regionali del 2000.
Non erano proprio state un successone, eh. T'eri dimesso, avevi fatto bene. L'importante era recuperare la faccia, checcefrega... Sei un furbastro, D'Alè
E poi abbiam vinto, finalmente, nel 2006, e sembrava che il tuo sarebbe stato un ritorno di fuoco: presidente della camera, presidente della Repubblica!
E poi... Lo sapevo... La tua rinuncia serviva per avere un posto importante del governo, mantenere compatta la maggioranza.
E s'è visto com'era compatta...
Massimo, io non vorrei dirtelo. Ma prima o poi qualcuno dovrà fartelo sapere...
Guarda che non ne azzecchi una da 10 anni...
La bicamerale... E va beh, alla fine abbiamo visto come è andata...
Ma era necessario: servivano riforme condivise, dicevi.
Poi c'erano state le regionali del 2000.
Non erano proprio state un successone, eh. T'eri dimesso, avevi fatto bene. L'importante era recuperare la faccia, checcefrega... Sei un furbastro, D'Alè
E poi abbiam vinto, finalmente, nel 2006, e sembrava che il tuo sarebbe stato un ritorno di fuoco: presidente della camera, presidente della Repubblica!
E poi... Lo sapevo... La tua rinuncia serviva per avere un posto importante del governo, mantenere compatta la maggioranza.
E s'è visto com'era compatta...
Massimo, io non vorrei dirtelo. Ma prima o poi qualcuno dovrà fartelo sapere...
Guarda che non ne azzecchi una da 10 anni...
Si riapre
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